Abbiamo una piattaforma!


Biellaup.it è nostro. Pagato 3,50€. Il Wi-Fi può attendere.

XX AGGIORNAMENTO 11 07 2025 XX

Leggiamo con un certo stupore che l’amministrazione “non aveva alcun modo” di impedire l’acquisto del dominio.
Ecco… no. Non è vero. Bastava una carta di credito, una connessione internet e la voglia di cliccare “rinnova”.
Non c’erano hacker, trappole o server nordcoreani da bucare: era tutto pubblico, libero e perfettamente accessibile.
Se l’amministrazione non aveva modo di farlo, ci domandiamo: ha almeno modo di mettere una sveglia?

Ribadiamo, come già detto: il dominio è a disposizione gratuitamente per qualunque progetto utile alla cittadinanza. Purché venga effettivamente fatto.

XX FINE AGGIORNAMENTO XX

Tre anni fa (un battito di ciglia nella Storia dell’Umanità) c’è stato un momento in cui Biella era stata dichiarata pubblicamente “la prima città al mondo che diventa Digitale Sistemica, per generare sviluppo economico, crescita sociale e rispetto ambientale”.
Piattaforme integrate, QR code nei negozi, app per i turisti, wifi che collegava esercenti, cittadini, piccioni…
Un progetto ambizioso, serio, con tanto di video istituzionali ancora reperibili su YouTube e presentazioni in PowerPoint con font eleganti.

Poi, un giorno, chi gestiva tutto questo si è dimenticato di rinnovare il dominio.


Ed è qui che entriamo in gioco noi.
Abbiamo visto biellaup.it vagare senza casa, orfano, pronto a essere adottato da qualche oscuro portale di casinò online, da truffatori nigeriani o da un collezionista di domini per adulti.

Ci siamo connessi e poi ci siamo pure commossi.

E abbiamo fatto l’unica cosa giusta: l’abbiamo comprato.
Spesa totale: 3 euro e 50 centesimi. Meno di un caffè e brioche in piazza Duomo (a Biella).


Perché l’abbiamo fatto?

Perché ci faceva male al cuore vedere il nome di Biella così per aria, come una di quelle biciclette abbandonate senza sella davanti al tribunale.

Perché se dici che vuoi “digitalizzare il territorio” ma poi ti dimentichi di rinnovare l’hosting… forse due domande sul progetto te le devi fare.

Perchè noi sappiamo stimare il valore di 20.000 e rotti euro pubblici (a tanto pare sia ammontato il costo dei “servizi di digitalizzazione connessi al Distretto Urbano del Commercio” tra 2023 e 2024, denaro della Regione amministrato del Comune) e di nuovo ti fa male al cuore.

E anche perché, dai, era troppo divertente per non farlo.


Cosa faremo con biellaup.it?

Non lo sappiamo ancora con certezza.
Ma promettiamo che:

  • Non venderemo criptovalute (anche se ci hanno già scritto in tre).
  • Non pubblicheremo truffe, virus o pubblicità invadenti.
  • Non faremo finta di essere un portale istituzionale (non ce lo chiede nessuno, tranquilli).

Ci limiteremo a usare questo spazio con affetto, ironia e senso del contesto.
Per Biella. Per ridere anche un po’. Perché sì.


Ah, e ovviamente…

Se il Comune o chi ha ideato Biella Up volesse riprendere in mano il progetto e fare davvero qualcosa con il dominio…
Noi ci siamo.
Lo cediamo gratis, senza rancore. Magari con una stretta di mano e un caffè (pagato da voi, però).


In sintesi?

Biellaup.it è salvo.
L’abbiamo preso noi.
Costa poco, vale tanto.
E no, non servono fondi pubblici e incarichi ben pagati per ricordarsi di cliccare su “rinnova dominio” prima della scadenza…


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